Statuto

PARTE I, NORME GENERALI COSTITUTIVE

Capitolo I

Denominazione, Principi e Finalità

 

Articolo 1 – Denominazione

Nell’anno 2017 si costituisce l’Associazione Italiana Organizzatori di Matrimoni ed Eventi con sede a Caserta, con durata illimitata, apartitica e apolitica, un’associazione laica, democratica e multietnica.

Articolo 2 – Princìpi

Assiomae sentendo la necessità di tutelare i diritti di categorie non ancora riconosciute per legge, s’ispira e basa i propri principi sul diritto al lavoro ed il benessere sociale equamente distribuito, e basa i propri programmi e le proprie azioni sui dettami della Costituzione della Repubblica Italiana, pertanto la posizione che prende dinanzi ai problemi dell’organizzazione economica e sociale mira a realizzare il riconoscimento legale delle figure professionali fin’ora non riconosciute.

 

Articolo 3 – Finalità

Le finalità che Assiomae perseguirà sono:

  1. indire azioni a livello nazionale affinchè avvenga il riconoscimento della figura professionale dell’organizzatore di matrimoni (Wedding Planner) e dell’organizzatore di Eventi e Manifestazioni in senso lato attraverso la certificazione ed il rilascio di Attestati di competenza legalmente riconosciuti;
  2. indire azioni a livello nazionale affinchè avvenga il riconoscimento, la certificazione e l’accreditamento delle aziende del settore dell’organizzazione dei matrimoni e degli eventi e fornitura de servizi complementari;
  3. promuovere e diffondere un codice deontologico per gli aderenti a tutte le categorie legate all’organizzazione degli eventi;
  4. fissare gli indirizzi fondamentali di politica economica ed organizzativa;
  5. unire e rappresentare le categorie professionali degli organizzatori di eventi e matrimoni e attività collaterali, di fronte agli organi centrali di pubblico potere, quindi nei rapporti con le istituzioni ed amministrazioni come camere cooperative, camere di commercio, ministeri, organismi di vigilanza, organizzazioni economico-sociali, politiche nazionali, internazionali e dell’Unione Europea;
  6. esercitare azione di coordinamento e di collegamento nazionale ed internazionale tra le associazioni di categoria;
  7. promuovere ed intensificare le relazioni economiche e culturali fra gli associati;
  8. favorire lo sviluppo professionale ed imprenditoriale degli associati, promuovendo azioni di proposta legislativa al fine di tutelare i diritti e gli interessi della categoria;
  9. favorire la creazione di nuove realtà imprenditoriali, anche al fine di incrementare le opportunità di occupazione;
  10. programmare, promuovere, organizzare e gestire l’attività di formazione e certificazioni professionali come insostituibile strumento professionalizzante volto a facilitare ed assistere lo sviluppo della professionalità, l’avviamento al lavoro e/o la riqualificazione delle professioni;
  11. svolgere attività di promozione, assistenza, coordinamento e tutela degli associati; realizzare per i propri iscritti e i loro familiari un sistema integrato e polivalente di servizi (legali, fiscali, assicurativi, ecc..)
  12. organizzare attività promozionali e fieristiche;
  13. sostenere, promuovere, organizzare, gestire e produrre direttamente e indirettamente, utilizzando ogni mezzo di comunicazione e strumenti resi disponibili dalla tecnologia come l’edizione di pubblicazioni, giornali, riviste, periodici, ecc.. al fine di informare i propri iscritti e la pubblica opinione sulle iniziative e le attività d’associazionismo, culturali e di compartecipazione con altri soggetti aventi le stesse finalità;
  14. stipulare convenzioni per conseguire migliori condizioni contrattuali in tutti i settori di attività d’interesse dell’Associazione dei soci;
  15. svolgere ogni operazione di tipo mobiliare ed immobiliare;
  16. raccogliere informazioni, redigere relazioni, promuovere e organizzare ricerche e studi, dibattiti e convegni di natura nazionale ed internazionale.

 

Capitolo II

Iscrizione: Modalità e Regole

Articolo 4 – Iscrizione all’associazione ASSIOMAE

Ad ASSIOMAE possono aderire tutti gli operatori diretti ed indiretti del settore matrimoni ed eventi di ambo i sessi che abbiano compiuto il 14° anno di età e svolgano attività inerenti a quella dedicata. Il numero di soci è illimitato. L’iscrizione avviene mediante domanda scritta da presentare alla sede dell’associazione, e deve costituire espressione di una scelta libera ed individua ledi ciascun professionista e lavoratore e che di essa condivida princìpi e finalità.

Gli iscritti hanno il diritto a ricevere, in modo privilegiato rispetto ai non iscritti, alcuni servizi dell’organizzazione. L’iscrizione è rinnovata periodicamente e può essere revocata in qualsiasi momento dall’iscritta/o.

Lo status di socio è perfezionato solo dopo il pagamento della quota associativa e della quota d’ingresso.

Gli iscritti ad Assiomae non possono essere iscritti ad altre associazioni che svolgono azioni simili/uguali.

 

Articolo 5 – Chi può associarsi

Possono aderire persone fisiche, siano esse dipendenti, liberi professionisti, imprenditori, persone giuridiche o altre associazioni no-profit operanti nel settore dell’organizzazione degli eventi, nel settore dei matrimoni e comunque nei settori dell’organizzazione in genere e fornitura servizi complementari e/o inerenti che condividano lo scopo dell’associazione e che possano comprovare la loro reale attività attraverso presentazione di almeno una delle seguenti caratteristiche: titoli specifici, certificazioni professionali, esperienze professionali, attestati di competenza.

 

Articolo 6 – Tipologie di associati

Gli associati si distinguono in quattro categorie:

1) Soci Fondatori – 2) Soci Sostenitori – 3) Soci Ordinari – 4) Soci Onorari

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1) Soci Fondatori.

I Soci Fondatori sono coloro che hanno costituito e fondato l’ Associazione.

I soci Fondatori non hanno obbligo di versare alcuna quota associativa ma unicamente  quello di sostenere le spese per la costituzione dell’ Associazione. La qualifica di Socio Fondatore non è soggetta a termine ma è possibile recedere dai  diritti e doveri di Associato inviando comunicazione di rinuncia, scritta e sottoscritta,  al Consiglio Direttivo.

2) Soci Sostenitori.

I Soci Sostenitori sono coloro che svolgono attività professionale comprovata nel settore del wedding planner o nella fornitura dei servizi complementari e che condividono le finalità dell’ Associazione. La qualifica di Socio Sostenitore è acquisita all’ atto dell’ accettazione della domanda di iscrizione da parte del Consiglio Direttivo e dopo il versamento della quota associativa. La qualifica di Socio Sostenitore comporta il rilascio di una tessera associativa. Il tesseramento è rinnovabile alla scadenza se approvato dal Consiglio Direttivo.

3) Soci Ordinari.

I  Soci Ordinari sono coloro che, aspiranti Wedding Planners, non abbiano ancora intrapreso l’attività e decidano di iscriversi all’Associazione ricevendo una formazione di base grazie alla quale avere gli strumenti operativi per poter esercitare la professione. Possono altresì essere riconosciuti Soci Ordinari, coloro che, sempre aspiranti Wedding Planners, presentando domanda al Consiglio Direttivo, certifichino la partecipazione ad un corso di formazione specifico organizzato da altro Ente, ma comunque attinente al progetto formativo dell’Associazione.

Il Socio Ordinario ha l’ obbligo del versamento della quota associativa. La qualifica di Socio Ordinario comporta il rilascio di una tessera associativa. Il tesseramento è rinnovabile alla scadenza se approvato dal Consiglio Direttivo. Il profilo di Socio Ordinario può evolversi in Socio Sostenitore.

4) Soci Onorari.

I Soci Onorari sono coloro che si siano resi meritevoli di tale qualifica e che abbiano ottenuto il parere favorevole da parte del Consiglio Direttivo. La qualifica di Socio Onorario è a tempo indeterminato e non richiede il pagamento delle quote associative. I Soci Onorari, avendo carica solo onorifica, possono essere invitati quali Ospiti Onorari dall’Assemblea Generale, ma non hanno diritto al voto.

La qualifica di Socio Onorario non preclude che la stessa possa essere cumulata con altre cariche o incarichi proposti dal Consiglio Direttivo.

 

Articolo 7 – Contribuzione e Tesseramento

Tutti gli iscritti e gli aderenti all’ASSIOMAE sono tenuti al regolare versamento dei contributi associativi. Il contributo di adesione e le relative quote sono stabiliti con delibera dal Consiglio Direttivo che ne regola importo e periodicità. Il Consiglio Direttivo può istituire contributi straordinari per realizzare o finanziare specifiche iniziative, purchè regolarmente approvati dall’assemblea dei soci.

Le tessere e gli attestati vengono emessi dall’associazione e non è consentito ad alcuno di stampare esemplari simili, anche se provvisori. Eventuali inadempienze al presente comma comportano un palese danno al patrimonio organizzativo dell’associazione e costituiscono esplicita violazione dello Statuto, e di conseguenza saranno obbligatoriamente soggette a provvedimenti disciplinari previsti per legge.

 

Articolo 8 – Diritti e Doveri dei tesserati

Tutti i Soci godono dei diritti e devono attenersi ai doveri previsti dallo Statuto.

Tutti gli aderenti all’ASSIOMAE hanno diritto di:

  1. essere informati attraverso i mezzi di comunicazione sulle linee generali e sulle decisioni prese dall’Associazione
  2. partecipare attivamente alle attività di diffusione dell’Associazione;
  3. usufruire dei servizi e dei vantaggi connessi al possesso della tessera associativa;
  4. partecipare alle assemblee e alla vita dell’associazione;
  5. contribuire personalemente ed economicamente alle iniziative dell’associazione;

Tutti gli aderenti all’ASSIOMAE hanno il dovere:

  1. di essere coerente con i valori richiamati nel presente Statuto
  2. di pagare i contributi associativi con le modalità e nell’ammontare previsto
  3. qualora sia chiamato ad assumere incarichi all’interno dell’associazione a svolgere il suo compito con piena coscienza delle responsabilità che ne derivano nei confronti dei colleghi, degli iscritti e dei lavoratori in genere.
  4. Rispettare le regole del Codice Deontologico;
  5. Di partecipare attivamente alla vita e allo sviluppo dell’Associazione;
  6. Inserire il logo dell’Associazione nel proprio sito, pagine social e sul proprio materiale di comunicazione;
  7. Promuovere l’attività dell’Associazione;

 

Articolo 9 – Recesso, Decadenza, Esclusione, Sospensione

Tutti i tesserati potranno, in qualsiasi momento, recedere la loro iscrizione.

La dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto al Consiglio Direttivo, ha effetto immediato e non costituisce diritto alla restituzione delle quote versate. I soci receduti potranno essere riammessi con apposito provvedimento del Consiglio Direttivo. I soci cessano di appartenere all’associazione in caso di inadempienza delle quota associativa e/o di comportamenti non idonei ed inerenti all’attività associativa.

L’esclusione o sospensione può essere pronunciata, con effetto immediato, dal Consiglio Direttivo contro gli associati che:

  • risultano in mora nel versamento della quota associativa annuale oltre i 3 mesi;
  • non partecipano alla vita dell’attività sindacale secondo gli obblighi dell’associazione;
  • non adempiono i doveri inerenti la qualità professionale;

 

Articolo 10 – Il patrimonio dell’Associazione

Il patrimonio dell’associazione è costituito dai contributi degli associati e da tutti i beni mobili ed immobili ad essa pervenuti per qualsiasi titolo o causa ed ovunque siano dislocati.

I singoli associati, o gruppi di associati o le associazioni aderenti, non possono chiedere le divisioni del fondo comune o patrimoniale nè pretendere, in alcun caso, la divisione del fondo comune a qualsiasi titolo anche sotto forma di restituzione di contributi in precedenza versati.

 

Capitolo III

Struttura dell’ASSIOME

Articolo 11 –  Gli organi dell’Assiome

Gli organi dell’Associazione sono:

  1. Il Presidente
  2. Il vicepresidente
  3. Il segretario generale
  4. Il consiglio direttivo
  5. Il collegio dei revisori dei conti
  6. L’assemblea degli associati
  7. Gli associati

 

Articolo 12 – Il Presidente

Il Presidente è investito dei più ampi poteri di direzione ordinaria e straordinaria amministrazione dell’associazione.

Tali poteri sono così riassunti:

  • potere di firma per tutte le operazioni sociali, compresa la stipula di contratti;
  • rappresentanza legale dell’associazione con facoltà di agire in giudizio per essa e nominare allo scopo avvocati e procuratori;
  • è munito di ogni più ampia facoltà sia per l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea che del Consiglio Direttivo, sia con firma libera per l’ordinaria e straordinaria gestione dell’associazione, compresa quella di delegare temporaneamente ad altri alcune determinate funzioni;
  • ha facoltà di stipulare accordi e di partecipazione in associazioni o società per il perseguimento dello scopo sociale;
  • nomina il Vice Presidente tra i membri del Consiglio Direttivo;
  • ha la facoltà di nominare un Segretario generale che lo assiste e al quale può delegare i poteri per il compimento di alcune mansioni;
  • può delegare ad uno o più membri del Consiglio direttivo fissandone i limiti e la durata;

 

Articolo 13 – Il Vicepresidente

Il Vicepresidente viene nominato direttamente dal presidente e sostituisce il Presidente stesso in caso di impedimento grave.

 

Articolo 14 – Il Segretario Generale

Il Segretario Generale viene nominato dal Presidente, anche tra i non soci, e ha le seguenti funzioni:

  • opera nei limiti del mandato conferitogli dal Presidente;
  • coadiuva il Presidente del quale attua le predisposizioni;
  • sovraintende al funzionamento di tutti gli uffici e servizi dell’associazione compresi quelli di natura economica e provvede al buon andamento di esse;
  • collabora alla gestione finanziaria e amministrativa dell’associazioni;
  • prepara il bilancio preventivo e quello consuntivo sotto la diretta responsabilità e sorveglianza del Presidente;
  • assiste alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee dei soci;

 

Articolo 15 – Il consiglio direttivo

Il consiglio direttivo è nominato dall’ assemblea dei soci tra gli associati con un’anzianità di iscrizione nel libro dei soci non inferiore ai 2 anni. Si compone di un numero dispari di Consiglieri da un minimo di tre ad un massimo di nove membri, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

La cessazione della qualità di socio comporta automaticamente la decadenza della carica di Consigliere Direttivo. Qualora vengano a mancare uno o più membri del consiglio i componenti in carica possono provvedere alla nomina per cooptazione. I consiglieri cooptati restano in carica fino alla scadenza del consiglio che li ha nominati.

Venendo a mancare la maggioranza dei consiglieri, quelli rimasti in carica devono convocare l’assemblea per procedere a nuove elezioni.

Il Consiglio Direttivo si riunisce convocato dal Presidente o dai 2/5 dei suoi membri. Sono ammesse deleghe scritte tr i membri e, in caso di parità di voto, il voto del Presidente vale 2 punti.

Il consiglio Direttivo deve:

  • compilare progetti per l’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’assemblea;
  • stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale;
  • favorire la partecipazione dei soci all’attività dell’associazione;
  • individua, sulla base delle indicazioni fornite dall’assemblea dei soci, le strategie per il raggiungimento degli scopi sociali;
  • deliberare circa l’ammissione, la sospensione, la radiazione e l’espulsione dei soci;
  • può istituire sedi secondarie di rappresentanza nello Stato Italiano ed anche al di fuori dello Stato Italiano;
  • fissa le quote di adesione annuali per i soci ordinari, soci sostenitori e periodicità di pagamento per ogni categoria;
  • decide in merito all’ammissione di nuovi soci;
  • nomina gruppi di studio, tecnici e di lavoro;redige ed approva il regolamento dell’associazione;
  • nomina coordinatori di area;
  • redigere programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dell’assemblea dei soci;
  • curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea;
  • redigere bilanci;

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che lo ritiene opportuno il Presidente o su richiesta della maggioranza dei consiglieri. Il consiglio direttivo deve essere presieduto dal Presidente ma, nel caso in cui il Presidente non può o non vuole presenziare può essere sostituito dal Vice Presidente.

La richiesta di adunanza deve pervenire almeno 15 gg prima della data stessa. Alle adunanze possono partecipare senza diritto di voto: revisori dei conti se nominati, consulenti professionisti e tecnici in relazione alle loro competenze, il Segretario Generale.

 

Articolo 16 – Il collegio dei revisori dei conti

Il collegio dei revisore dei conti è composto da almeno 3 membri di cui almeno uno scelto dal Presidente, restano in carica per due anni e possono essere rieletti.

Almeno uno dei membri dovrà essere iscritto al Registro dei Revisori Contabili. Rientra nei compiti del collegio esaminare gli inventari, i bilanci e i rendiconti annuali. I revisori dei conti partecipano alle adunanze del consiglio direttivo e dell’assemblea dei soci.

Artiolo 17 – Assemblea degli associati

Le Assemblee dei soci sono la prima forma di democrazia con cui si esprime l’associazione.

Le assemblee possono essere sia straordinarie che ordinarie e vengono comunicate ad ogni socio attraverso i moderni mezzi di comunicazione. L’assemblea è sempre presieduta dal Presidente del Consiglio direttivo. Durante le assemblee ogni socio ha diritto ad un voto.

L’assemblea viene convocata almeno una volta l’anno.

Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. Alla votazione partecipano tutti i soci presenti.

Articolo 18 – I mezzi Finanziari

I mezzi finanziari dell’associazione sono costituiti da:

  • quote sociali ordinarie, di ingresso e straordinarie;
  • quote una tantum richieste per il sostegno di iniziative;
  • corrispettivi per gli eventuali servizi a domanda individuale;
  • contributi in conto capita ledi enti pubblici e/o privati, italiani ed esteri;
  • eventuali donazioni e disposizioni testamentarie;
  • proventi delle iniziative sociali e attività previste dallo Statuto;
  • offerte dei soci e di terzi per specifiche iniziative benefiche;

Le quote ed i contributi associativi sono intrasmissibili.